Alle sorgenti del beat italiano, tra la marea di ondate verdi, c’erano I New Dada capitanati da Maurizio Arcieri.
Tanti anni fa ormai.
Nonostante tutto il gruppo aveva rappresentato un tentativo nostrano di uscire dal provincialismo melodico e di cercare un aggancio con l’intero movimento musicale europeo che aveva nell’Inghilterra il faro guida.
Con l’avvento del punk rock Maurizio Arcieri è tornato, forte di una grossa esperienza musicale e ha cercato l’inserimento usando un’immagine, stereotipa forse da un punto di vista estetico ed esteriore, ma piena di novità nel panorama creativo della musica.
In coppia con Cristina Moser, bionda dl origine svizzera, ha dato vita ad un duo, Krisma, che ha riunito insieme, su basi elettroniche, emozioni veramente nuove e sonorità glaciali sposate ad eco romantiche.
Una vera e propria intuizione!
Da “Chinese Restaurant” a “Hibernation” il discorso ha subito un’evoluzione positiva e ha trovato gratificazioni soprattutto all’estero (grazie all’ottima distribuzione che gli albums hanno avuto) e, quel che più conta, in sede critica – alcune riviste specializzate inglesi hanno citato il gruppo come l’antesignano del rock cibernetico e metamatico!
Londra è ormai la sede abituale dei Krisma, dove gli studi Trident hanno visto nascere la terza opera del duo, “Cathode Mamma“, uscito in questi giorni in Italia, contemporaneamente a Germania e Inghilterra.
Il produttore è Jack Lancaster e il gruppo ha ricevuto l’apporto, per la programmazione dei computers, del celebre Hans Zimmer, che li accompagnerà anche in tournée.
KRISMA MUSIC 
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