Apparenza e realtà.
L’ultima canzone scritta con Maurizio Arcieri (con il titolo mutato dal trattato Appareance and reality, del filosofo inglese Francis Bradley) è anche quella nella quale l’influenza dei Krisma si fa più evidente, con un’elettronica insistita in direzione dance.
L’inizio mette in scena un ritmo lento e spezzato che fa da sfondo a nuove trattazioni biologiche: (“Atomi eterni / inalterabili e senza causa”) che poi scivolano su un testo in tedesco narrato dalla voce “radiofonicizzata” di Cristina Moser alla quale poi si unisce il canto di Franco: “Se vuoi salvare la natura, / la perderai / non essere uno studente e non essere un maestro / Il suo sangue blu / Sono ancora con la realtà / sopra le rovine / Così tanto, sii così tanto”.
A questo punto il substrato ritmico è scivolato nel funky, come mai era successo prima nella musica di Battiato. Qui parte il ritornello, metà in tedesco, metà in italiano (“Così tanto, sii così tanto / apparenza e realtà”) mentre il brano sconfina nella dance più pura, con tanto di chitarra ritmica alla Nile Rodgers (Chic) e tastiere anni Ottanta a tessere un tema.
A 1:26 torna il tempo spezzato iniziale, con Franco più sommesso a cantare di isolamento per sfuggire alla volgarità del mondo, poi raggiunto di nuovo dalla Moser alle prese col narrato in tedesco e con il ritornello che muta le atmosfere claustrofobiche della strofa nel solare movimento dance. A 2:21 inizia una sorta di rap, con le voci dei due Krisma e quella di Franco in un monologo indistinguibile. Questa sezione termina a 2:34 con l’ingresso di un coro lirico rallentato e di una parte spezzettata di batteria. A 2:42 Battiato torna a cantare il titolo su una base di pianoforte e distanti tastiere, con il ritmo che si rifà prepotente sulla coda, condita da vari vocalizzi in libertà.
Da FRANCO BATTIATO – Tutti i dischi e tutte le canzoni, dal 1965 al 2019
di Fabio Zuffanti – Arcana, 2020
KRISMA MUSIC 
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